GDPR: differenza tra decorrenza ed applicabilità

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OpenQuestion ha scritto 8 anni fa

Il GDPR (Regolamento 679/2016) sarà in vigore dal 24 Maggio 2016 e si applicherà a partire dal 25 Maggio 2018.
Tutto quello che di nuovo sarà fatto a partire dalla data di entrata in vigore (es. nuovi trattamenti ) dovrà necessariamente indicare il GDPR e non più la legge (nazionale) 196/2003?
Oppure i riferimenti alla 196/2003 restano validi fino al 2018 anche per nuovi progetti e quindi nuove raccolte di dati?

Biagio Lammoglia Staff ha risposto 8 anni fa

Provo a dare un contributo interpretativo come commento, lasciando spazio per la risposta ad altri interventi.

L’entrata in vigore del Regolamento sancisce la conclusione del percorso legislativo (iter di approvazione + periodo di vigenza sulla Gazzetta Ufficiale) integrando il Regolamento nell’ordinamento giuridico dell’Unione.
Ciò significa che gli Stati membri, a far data dal 24 maggio 2016, sono tenuti a “tenere conto” del Regolamento (ad esempio l’obbligo di applicarlo a far data dal 25 maggio 2018 decorre, paradossalmente, immediatamente).

Il legislatore, poi, può legittimamente operare una distinzione (e lo ha fatto per questo Regolamento) tra la data di entrata in vigore e quella di applicazione, posticipando la seconda rispetto alla prima.
Tale meccanismo è, in particolare, idoneo a consentire agli Stati membri (una volta che l’atto è entrato in vigore) di adempiere gli obblighi preliminari ad essi incombenti e che risultano indispensabili per la successiva piena applicazione di tale atto.

In ultimo nei due anni di tempo concessi dal legislatore sarà effettuato (a livello nazionale) il “vaglio di compatibilità” per quelle norme vigenti che contrastano con i principi del Regolamento.

Stefano Bendandi ha risposto 8 anni fa

Interpreto la previsione di due distinte date, quella della entrata in vigore e quella della applicazione integrale del regolamento come una manifestazione della volontà europea di tenerle distinte, allo scopo di concedere un periodo temporale congruo necessario per prepararsi.