Alcune news dal sito del Garante Privacy Italiano

di | 28 March 2018

In questi ultimi giorni il sito del garante privacy si è arricchito di alcune importanti novità reperibili ai seguenti link:

http://garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/8036793

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/7322292

http://194.242.234.211/documents/10160/0/Guida+all+applicazione+del+Regolamento+UE+2016+679.pdf

Nell’ordine si tratta di :

1)      Nuove Faq sul Responsabile della Protezione dei Dati -RPD/DPO in ambito privato

2)      Modello di comunicazione al Garante dei dati dell’RPD ai sensi dell’art. 37, par. 1, lett. a) e par. 7, del RGPD – Dati del titolare/responsabile del trattamento

3)      Guida all’applicazione del Regolamento UE 2016/679. Aggiornata a Febbraio 2018.

Tra i tre documenti è di particolare importanza il secondo posto che si può ora assolvere a quanto previsto nell’art 37 comma 7 GDPR ossia la comunicazione, da parte del Titolare del Trattamento o del Responsabile del Trattamento, all’autorità di controllo dei dati del proprio DPO.

Non resta che compilare il modello e … Buon lavoro a tutti!

Avv. Laura Marretta

Categoria: Data Protection Officer Legal framework Tag: , , , ,

Informazioni su laura.marretta

Avv. Laura Marretta Dopo aver conseguito la Maturità Classica presso l’Istituto Marcelline di Milano e la Laurea in Giurisprudenza presso l’Univeristà Cattolica del Sacro Cuore diventa Avvocato del Foro di Milano ed è Partner dello Studio Legale Internazionale Romolotti Marretta dal 2006. Svolge la propria attività professionale con particolare riferimento ai settori della Privacy e Data Security, Tutela del Segreto Industriale, Diritto della Moda, Energy, e Sistemi di Organizzazione Aziendale (normative UNI CEI ed ISO) nonché in ambito di Certificazioni e Marcatura CE. Svolge il ruolo di DPO presso enti associativi di rilevanza nazionale nonché per conto di società del settore industriale e dei servizi. E’ relatrice presso corsi e convegni sul territorio nazionale, con specifico riferimento ai settori della privacy e della video security. Collabora in pubblicazioni nazionali ed internazionali (www.romolottimarretta.com/pubblicazioni.html) tra le quali numerose edizioni annuali di Doing Business edito dalla World Bank Maturità Classica at Istituto Marcelline of Milan, Graduated in Law at Univeristà Cattolica del Sacro Cuore, Attorney at Law of the Milan Bar, is a Partner of Romolotti Marretta International Law Firm since 2006. Her professional activity is focused on Privacy and Data Security, Trade Secret Protection, Fashion Law, Energy Law, Enterprise Organization (UNI CEI and ISO standards), Certification and CE mark. She is DPO in associations at national level and companies of the industrial and services areas. Speaker at seminars and conferences with specific reference to privacy and videosecurity law, she is a contributor in national and international publications, included several editions of Doing Business edited by World Bank (www.romolottimarretta.com/lang2/publications.html)

2 pensieri su “Alcune news dal sito del Garante Privacy Italiano

  1. paolo calvi

    a proposito della comunicazione al garante dei dati del DPO: un cliente mi ha chiesto se deve allegare la nomina e (se in inglese, come nel suo caso) se deve tradurla. io direi di no, ma qualcuno ha indicazioni diverse?

    1. laura.marretta Autore articolo

      Allo stato attuale dei fatti concordo con te. Nel GDPR non emerge il fatto di dover trasmettere al Garante il contratto di nomina del DPO, né nella doc. pubblicata sul sito del Garante si trova una richiesta in tal senso.
      Approfitto per un tema …
      Ipotizziamo che un DPO non volesse che fosse noto ai terzi il suo nominativo (non al Garante, quindi al Garante viene correttamente comunicato tutto ma agli altri interessati terzi rispetto al Titolare …)
      Considerato che nell’art 13 GDPR viene richiesto di indicare i dati di contatto del DPO (non specificatamente il nome e cognome) e che alla luce delle WP29 Guidelines on Data Protection Officer si specifica che l’indicazione nella pertinente documentazione pubblica del nominativo del DPO è espressamente considerato una “good practice” , il DPO potrebbe opporsi all’inserimento del suo nome sulla documentazione privacy (ed es. informative) che andrà rese nota ai terzi?
      Cosa ne pensate?
      Io una idea ovviamente me la sono già fatta … ma vorrei sentire altri …
      Laura

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