MISURARE LA CONFORMITA’

di | 12 October 2016

Com’è noto il GDPR non da precise indicazioni su come dimostrare la propria conformità e questo pone una serie di sfide, non banali, ai soggetti che trattano dati personali.

Fra i vari possibili strumenti ipotizzabili (in attesa di linee guida di maggior dettaglio) vi è l’uso di una serie di parametri misurabili che possano dare qualche indicazione sulla propria situazione.

Solitamente si è portati a misurare gli indicatori di risultato ( lag indicators), che nel nostro caso potrebbero essere, ad esempio, il numero degli interessati ai quali è stata rilasciata una adeguata informativa rispetto al numero complessivo di soggetti di cui si trattano i dati.

Tale indicatori però non dicono nulla in merito alle azioni che posso intraprendere per migliorare i miei processi.

A tal fine è invece necessario utilizzare dei lead indicators che, rispetto ai precedenti, sono però più difficili da individuare e non danno risultati certi.

Un esempio chiarirà il concetto; se voglio dimagrire non è sufficiente pesarmi ogni giorno per vedere il risultato del mio desiderio sulla bilancia (un lag indicators, quindi ), ma dovrò misurare i processi che ho messo in atto per ottenerlo: ad esempio quante calorie ho introdotto o quanti chilometri di corsa ho fatto.

Ho quindi definito un processo per raggiungere degli obiettivi e ne misuro ex ante i parametri.

Un tipo di approccio sicuramente più in linea con una normativa che ci chiede di pensare alla protezione dei dati personali fin dalla progettazione.

Categoria: Impatti Rischi e Misure Tag:

Informazioni su Giancarlo Butti

Deals with ICT, organization and legislation since the early 80s covering different roles: security manager, project manager, auditor at banking groups, consultant in security and privacy to companies of different sectors and sizes. Performs regular activity of dissemination through articles (over 700), books (21 between books and white papers also used as university texts, 11 collective works within the ABI LAB, Oracle Community for Security and CLUSIT), technical manuals, courses, seminars, conferences… participates in working groups to ABI LAB on Business Continuity, Risk and GDPR, ISACA-AIEA on GDPR and 263, Oracle Community for Security, UNINFO, ASSOGESTIONI and the Committee of experts for the innovation of OMAT360. He is a member of the faculty of ABI Training. He is a partner and proboviro of ISACA-AIEA Member of CLUSIT and BCI. He is certified (LA BS7799), (LA ISO IEC 27001:2013), CRISC, ISM, DPO, CBCI, AMBCI.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.