La vicenda, ormai antica, del conflitto fra Microsoft e un giudice federale US riguardo l’accesso a email memorizzate su server in Irlanda continua ad andare avanti.
Il punto chiave della questione è il seguente: le Autorità USA hanno il diritto di accedere a informazioni memorizzate su server di proprietà di una azienda USA indipendentemente dal luogo – all’interno o al di fuori degli USA – in cui questi server si trovano?
La corte d’Appello aveva detto di no due volte ma ora sembra che la Corte Suprema sarà chiamata a pronunciarsi in merito.
Considerando le aspettative di business relative al cloud delle società tecnologiche USA non sembra un tema minore, non è vero? Particolarmente oggi, nell’era di Trump.
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