L’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America hanno raggiunto un compromesso sul nuovo meccanismo per il trasferimento dei dati personali in USA.
Nel corso della una conferenza tenutasi il 2 Febbraio 2016, è stato annunciato un nuovo framework in sostituzione del Safe-Harbour che verrà chiamato “Privacy Shield” .
Nel seguente post, è possibile leggere tutti i dettagli sulla conferenza del 2 Febbraio.
https://blog.europrivacy.org/it/2016/02/03/goodbye-safe-harbour-hello-privacy-shield/
Su questo nuovo framework si è subito espresso il gruppo di lavoro art.29, nel quale sono rappresentati i garanti della privacy europei .
Bisogna ricordare che l’Art.29 ha i poteri di vigilanza sul trasferimento dei dati verso USA .
l’Art.29 ha espresso dubbi su tale accordo perchè al momento manca un testo ufficiale, pertanto non ci sono elementi dal quale si evince che il Privacy Shield fornisce un adeguato livello di protezione .
In mancanza di documenti, il parere è solo rimandato di un mese.
Il testo ufficiale (in lingua inglese) della dichiarazione può essere visionato al seguente link: